28 luglio 2012

scuola fincato rosani: la strada dei diritti

Ciascuno ha disegnato sulla sua macchina uno dei diritti fondamentali del bambino. Sotto hanno abbinato la “targa” con il testo del diritto corrispondente. Le macchine sono poi state posizionate su una strada che porta da “casa” al “mondo”: una strada dritta perché il lavoro è stato impostato sull’analogia diritto/dritto (dritto è ciò che fa star bene, storto fa star male, per es. scarpe dritte/scarpe storte etc…).
 
Sugli alberi degli articoli abbiamo imparato giocando con foglioline che accoglievano nomi inerenti al mondo della natura collocandole sull'albero dell'articolo corretto...
I bambini hanno realizzato delle etichette con aggettivi appropriati a ciascun elemento del paesaggio rappresentato: la luna è dorata, il sole è caldo, le nuvole sono soffici, il fiume è fresco, i pesci sono colorati, il bosco è indispensabile...
I bambini sono figli della terra che un tempo era un unico grande continente: la Pangea.
I bambini, con grande entusiasmo, hanno scoperto la straordinaria origine della terra e accolto l'idea di uguaglianza e di universalità...
Il cartellone raffigura la Pangea e attorno al mondo i bambini di tutti i paesi si tengono per mano disegnando un grande cerchio. 
I bambini sono tutti uguali e hanno gli stessi diritti!
L’ultimo giorno prima della consegna dei diplomi lo abbiamo dedicato al tema dei Diritti dei bambini. Abbiamo diviso i ragazzi in tre grandi gruppi che a rotazione hanno preso parte a tre attività diverse.
La prima attività è stato l’incontro con Nicola dell’Unicef di Verona che ha fatto vedere ai ragazzi “L’isola degli smemorati” e ha introdotto il tema dei diritti dei bambini, consegnando loro il libricino “I diritti dei bambini in parole semplici”. Poi abbiamo messo in pratica l’articolo 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia (“Hai il diritto di giocare”) con Diego, che ha spiegato tre giochi del mondo a cui hanno tutti giocato.
L’ultima attività è stata diversa per piccola e grandi:
I bambini di prima e seconda hanno realizzato il gioco della Campana disegnandola con i gessi nel cortile della scuola e hanno associato ad ogni numero della Campana alcuni cartelli che rappresentano dieci diritti scelti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia appositamente illustrati. 
Lanciando un sassolino, si procede saltando nelle caselle numerate. Giungendo alla casella su cui il sassolino viene raccolto, ciascun bambino dice alcune parole suggerite dal contenuto del diritto associato alla casella. 
Ad esempio, giungendo alla casella 3, i bambini hanno diritto di vivere in pace, si dicono 3 parole che la parola pace ci suggerisce: amici, arcobaleno e felicità!
Il gruppo dei medi e dei grandi invece ha giocato al Gioco dell’oca. Ogni casella rappresenta un diritto, al quale era collegata una piccola attività da fare con la squadra. Per es. articolo 12: “Quando gli adulti prendono una decisione che ti riguarda hai il diritto di esprimere la tua opinione”. Racconta di una volta in cui hai detto qualcosa a un adulto e lui non ti ha ascoltato. Come ti sei sentito?
Oppure articolo 17: “Hai il diritto di raccogliere informazioni dai mass media. Gli adulti devono assicurarsi che tu riceva informazioni che puoi capire”. Intervista un compagno e raccogli su di lui almeno tre informazioni… e così via!

Infine l’ultimo giorno eccoci tutti sul palco per presentare ai genitori e ai compagni quello che abbiamo fatto in queste settimane. Si procede con la consegna dei diplomi tra gli applausi generali e infine tutti in cortile per far festa!
Arrivederci all’anno prossimo e buone vacanze!
Tommaso, Erika, Anna, Ilaria, Erika, Anna, Alice e Francesca. 

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