22 febbraio 2013

presentazione de Il drago famelico e altre fantastiche creature

Estate 2000. Presso la Scuola Media Duca D'Aosta ogni mattina, nei mesi di luglio e agosto, un pugno di volontari si dedica all'insegnamento della lingua italiana a bambini e ragazzi figli di immigrati. Sono studenti universitari, lavoratori o insegnanti in pensione coordinati dal Cestim, un'associazione che dal 1990 si occupa di promuovere la piena cittadinanza delle persone che venendo da altri Paesi decidono di fare di Verona la loro città.

Siamo a Veronetta, il quartiere simbolo della Verona multietnica, ed il Cestim si propone di dare una risposta concreta a quei minori che, a causa della mancata conoscenza della lingua italiana, vedono compromesse le loro possibilità di riuscita scolastica.

Estate 2012. Stessa Scuola. Bambini e ragazzi “stranieri” residenti nel quartiere frequentano tutti i giorni i laboratori linguistici del Cestim. La finalità del progetto è ancora la stessa. Nel frattempo però la città è cambiata. Sono 106.000 gli immigrati presenti sul territorio provinciale e Veronetta non è più da sola il quartiere simbolo dell'immigrazione. I laboratori Cestim, grazie al sostegno della Fondazione San Zeno, si organizzano ormai in diverse sedi di corso (tra le 20 e le 30) sparse sul territorio provinciale. Li frequentano oltre 700 alunni dai 6 ai 18 anni. La proposta didattica si è evoluta grazie anche ad un continuo confronto con le scuole veronesi, partners necessari dell'iniziativa. I Corsi sono condotti ora da un'ottantina di giovani facilitatori linguistici molto motivati che hanno fatto o che stanno facendo dell'insegnamento dell'italiano L2 la loro professione. E' in questo contesto che Alice Silvestri ed Emanuele Del Medico, danno vita al progetto editoriale “Il drago famelico e altre fantastiche creature”. Siamo orgogliosi di presentarlo a dimostrazione di come si possa proporre una didattica di qualità unendo creatività, professionalità e passione civile. 

Matteo Danese, Cestim onlus