12 settembre 2010

scuola fincato-rosani: ultimo giorno

Anche quest’anno siamo arrivati alla fine: appendiamo sui pannelli i nostri lavori per mostrarli a tutti e andiamo in Aula Magna per la cerimonia conclusiva .

Dopo i ringraziamenti vediamo il video che riassume tutte le nostre attività e infine chiamiamo ad uno ad uno i ragazzi per la consegna dell’Attestato finale alla presenza di Carlo Castiglioni, di alcuni professori, degli operatori e dei genitori.


È stata un’esperienza molto positiva e dal punto di vista umano ci ha arricchito molto.
Ogni ragazzo ci ha regalato qualcosa di sé e ci ha stimolato per fare sempre meglio questo lavoro.
Ringraziamo la scuola “Fincato Rosani” che ci ha ospitato anche quest’anno, tutte le persone che ci hanno incoraggiato e sostenuto e soprattutto i ragazzi, i veri protagonisti di tutto.


Arrivederci all’anno prossimo!
Elena,Eleonora,Marina,Tommaso e Anna

scuola fincato-rosani: il viaggio del cacao e gli scambi commerciali

Per i piccoli...

"Oggi sono venuti a scuola i ragazzi della Coop. Soc. “La Rondine” e con loro abbiamo fatto una laboratorio dal titolo "Il viaggio del Cacao". Partendo dalla cartina di Peters abbiamo visto il viaggio che ogni bambino ha fatto per arrivare in Italia e poi abbiamo visto in quali paesi viene maggiormente prodotto il cacao. Con delle diapositive ed un video ci hanno spiegato tutto il percorso del cacao: dalla coltivazione, alla raccolta delle cabosse, delle fave di cacao, la loro essicazione ed il trasporto alle fabbriche per il processo produttivo. Abbiamo creato insieme un cartellone che spiega tutto il procedimento, ed alla fine ci hanno spiegato il concetto di equo solidale. I bambini si sono sforzati al massimo per capire tanti termini nuovi, ma alla fine sono stati contenti di aver imparato cose nuove e soprattutto si sono gustati il premio per questo lavoro: del cioccolato equo-solidale!!!"
Per i grandi...
Nel secondo laboratorio invece, i ragazzi hanno simulato gli scambi commerciali del mondo: sono stati divisi in 5 gruppi che rappresentavano dei Paesi diversi (Stai Uniti, Italia, Congo, Bolivia e India). Ogni Paese ha ricevuto un sacchetto con dentro dei materiali (fogli di carta, forbici, righello, compasso…) e con questi dovevano misurare, disegnare e ritagliare delle figure geometriche con le quali avrebbe guadagnato dei soldi dalla Banca Mondiale.
Ma nei sacchetti non c’era tutto l’occorrente per compiere questa operazione e cosi “l’ambasciatore” di un Paese doveva chiedere agli altri ambasciatori i materiali mancanti in cambio di soldi o di un altro oggetto (nel commercio non si da niente per niente). Tutte le entrate e uscite di denaro dovevano essere registrate.
Durante la fase degli scambi commerciali il WTO ha dato le direttive ai Paesi.
Alla fine alcuni Paesi avevano guadagnato molti soldi (Italia e Stati Uniti) e gli altri poco o niente.
I materiali nel sacchetto rappresentavano le materie prime e le tecnologie (alcuni Paesi avevano le materie prime ma non le tecnologie e viceversa) mentre la Banca Mondiale e il WTO sono stati impersonificati dai ragazzi della Coop. “La Rondine”.

Il laboratorio è stata un’esperienza molto positiva che ha coinvolto i ragazzi ed ha mostrato loro che la ricchezza del Mondo non è distribuita in modo equo.
Ci auguriamo che questa attività serva loro in futuro per diventare dei consumatori più responsabili.